Il modulo UF-RJ45-10G SFP+ di Ubiquiti è un buon esempio della tecnologia avanzata e dell'ingegneria di Ubiquiti Networks. Questo modulo trasmette dati tra cavi in fibra ottica e cavi Ethernet in rame comunemente utilizzati dalle apparecchiature di rete per creare connessioni affidabili ad alta velocità. Può raggiungere fino a 10 gigabit al secondo (Gbps) quando si tratta di trasferire dati, rendendolo quindi ottimo per le reti domestiche e per le aziende che utilizzano molta larghezza di banda. Inoltre, le sue dimensioni ridotte e le funzionalità facili da usare consentono agli utenti di ampliare le proprie reti esistenti senza dover lavorare molto su di esse.
Un modulo ricetrasmettitore da SFP+ a RJ45, in termini semplici, è un dispositivo di piccole dimensioni che può essere sostituito a caldo e funge da connessione tra i sistemi in fibra ottica e le reti Ethernet basate su rame. Questo dispositivo è collegato a uno switch o router di rete tramite un SFP + slot, dove può comunicare tramite cavi Ethernet in rame. È progettato per velocità di trasmissione dati ad alta velocità, che nella maggior parte dei casi arrivano fino a 10 Gbps, garantendo così un rapido scambio di dati che migliora le prestazioni delle reti utilizzate in varie applicazioni che vanno dai data center aziendali su larga scala fino alle LAN residenziali.
La funzione operativa di questo tipo di modulo è la conversione di segnali Ethernet da 10 Gigabit ad alta velocità basati su fibra ottica in supporti compatibili con il cablaggio in rame in modo che possano viaggiare su cavi Ethernet standard; da qui il suo nome: rame 10GBase-T SFP+ RJ45 modulo ricetrasmettitore. Ciò che accade durante la conversione è che i dispositivi dotati di porte SFP+, come switch o router con funzionalità di connettività in fibra ottica, sono in grado di connettersi con quelli che utilizzano connessioni Ethernet convenzionali cablate in rame. Per raggiungere questo obiettivo, i circuiti elettronici utilizzati da tali moduli implicano processi di modulazione e demodulazione per i segnali elettrici pur mantenendo la loro capacità di trasmettere dati a velocità molto elevate tipiche delle reti in fibra ottica ma utilizzando infrastrutture più economiche e ampiamente disponibili fornite da cavi in rame per i collegamenti locali. reti locali (LAN).
È noto che la scelta di un sistema Ethernet 10G con ricetrasmettitori RJ45 presenta numerosi vantaggi sia per le aziende che per i privati, poiché migliora le prestazioni complessive della rete, la scalabilità e la capacità di affrontare il futuro. Ecco alcuni vantaggi chiave delineati:
In conclusione, da questi vantaggi è chiaro che il passaggio a 10G Ethernet con ricetrasmettitori RJ45 non dovrebbe essere visto semplicemente come un altro progresso tecnologico ma piuttosto come un passo strategico verso la realizzazione di livelli di prestazioni più elevati all'interno della rete della propria organizzazione, assicurandosi allo stesso tempo che sia pronta per ciò che verrà.
È estremamente essenziale garantire che il modulo ricetrasmettitore RJ45 sia compatibile con l'infrastruttura di rete esistente. Ciò significa assicurarsi che possa funzionare senza problemi con altre parti delle attuali apparecchiature di rete, come switch, router e pannelli di connessione. Pertanto, è necessario verificare se la velocità dati supportata da questi dispositivi rientra in quanto richiesto dal sistema. Inoltre, potrebbe essere necessario sapere se questo dispositivo di ricetrasmissione supporta le esigenze di alimentazione di varie reti oltre ai protocolli supportati da diverse macchine utilizzate per la comunicazione. Allo stesso modo, le dimensioni fisiche insieme ai tipi di cavi supportati da un dato Iniettore PoE dovrebbe essere preso in considerazione poiché in caso contrario si potrebbe portare a un degrado delle prestazioni o addirittura rendere necessari aggiornamenti non pianificati. Le aziende devono concentrarsi sulla compatibilità se desiderano incrementi di efficienza ma, allo stesso tempo, garantire che i propri investimenti siano protetti.
Quando si confrontano le velocità e le distanze su cui i dati possono essere trasferiti utilizzando diversi tipi di ricetrasmettitori RJ45, è necessario prendere in considerazione anche alcuni fattori chiave. Per cominciare, la velocità rappresenta la velocità massima alla quale vengono trasmesse le informazioni al secondo, misurata in gigabit (Gbps). Più comunemente, da 1 Gbps a 10 Gbps sono tra le molte velocità supportate da connettori modulari come RJ-45; seleziona quindi un dispositivo la cui velocità soddisfi o superi i requisiti della rete in modo da non creare ingorghi che rallentino le prestazioni generali.
Il secondo parametro sarebbe la distanza percorsa durante la trasmissione, che dipende in gran parte dal tipo di cavo utilizzato e da altre proprietà fisiche del supporto (cat5e/6a/7, ecc.). Ad esempio, cat5e può supportare fino a 1000 Mbps Ethernet su 90 metri di distanza mentre cat6 gestisce fino a 10 Gbps su 55 metri e, se è necessario mantenere collegamenti più lunghi, sarebbe necessario considerare la fibra ottica come cavi singoli o multimodali classificati a distanze diverse. Pertanto, per le diverse esigenze di velocità, è altamente raccomandato un abbinamento misto tra ricetrasmettitori, cavi e distanze.
Inoltre, è necessario considerare anche l'ambiente in cui verranno utilizzati e l'energia consumata da questi dispositivi, poiché ce ne sono alcuni progettati con bassi requisiti energetici che li rendono quindi efficienti dal punto di vista energetico. Tutti questi fattori dovrebbero essere esaminati contemporaneamente poiché non si può scendere a compromessi sulle prestazioni mentre ci si prende cura degli aspetti pratici riguardanti la configurazione della rete.
La principale differenza tra una 10G Ethernet e una Gigabit Ethernet risiede nella velocità con cui trasmettono i dati, che influisce notevolmente sulle prestazioni e sulla scalabilità della rete. Alla velocità di 10 gigabit al secondo (bps), il 10G è dieci volte più veloce della sua controparte Gigabit, raggiungendo solo fino a 1 Gbps. Questo enorme aumento di velocità consente applicazioni con larghezza di banda più ampia; consente inoltre il supporto di più utenti/dispositivi più vicini, aumentando al contempo l'efficienza operativa complessiva all'interno dei data center o degli HPC (High-Performance Computing). Le aziende o i DC (data center) che passano da GB a 10GE possono gestire quantità crescenti di informazioni abbinate a velocità di trasmissione più elevate richieste dalle tecnologie attuali/future, garantendo così che l’infrastruttura soddisfi queste esigenze.
Quando confrontiamo Cisco SFP-10G-TS con Ubiquiti UF-RJ45-10G, ci sono una serie di parametri chiave che rendono questi due modelli diversi in termini di compatibilità, prestazioni e rapporto costo-efficacia per le infrastrutture di rete.
Caso d'uso La scelta tra questi due modelli è spesso dettata da scenari di casi d'uso specifici e dall'ambiente di rete prevalente. Il ricetrasmettitore di Cisco sarebbe quindi preferito dalle organizzazioni fortemente investite nell'infrastruttura Cisco poiché garantisce la compatibilità con i loro dispositivi e il supporto dello stesso fornitore, mentre il modello di ubiquiti può funzionare con qualsiasi altro marchio senza intoppi, soprattutto quando si ha a che fare con reti diverse o economiche dove le prestazioni possono essere vincolato da requisiti proprietari.
In breve, entrambi i modelli Cisco SFP-10G-TS e Ubiquiti UF-RJ45-10G sono in grado di abilitare connessioni Ethernet 10G su RJ45 sebbene abbiano diversi scenari di implementazione migliori a seconda delle esigenze di compatibilità di rete, delle prestazioni previste, delle restrizioni di budget e dell'ecosistema del marchio esistente.
Il modulo adattatore 10GBase-T è tra gli elementi più versatili e scalabili dell'infrastruttura di rete. Consente alle reti di raggiungere velocità di 10 Gigabit Ethernet su cavi in rame cat6/cat6a/cat7 fino a una distanza di 100 metri, risultando quindi adatto per l'uso nei progetti di rete attuali e futuri. Ciò significa che può essere utilizzato come aggiornamento dalle tecnologie Ethernet precedenti a un costo inferiore poiché non è necessario eseguire molti ricablaggi grazie alla sua compatibilità con le versioni precedenti. Inoltre, il supporto per la negoziazione automatica da parte di questo modulo consente una facile integrazione con i componenti di rete attuali, creando un percorso diretto per migliorare le prestazioni senza dover necessariamente sostituire tutti i dispositivi basati su standard precedenti e che necessitano comunque che funzionino insieme in un unico sistema.
Gli adattatori Cisco SFP-10G-TS e Ubiquiti UF-RJ45-10G migliorano notevolmente le capacità di rete perché offrono connessioni affidabili e ad alta velocità necessarie per le moderne applicazioni ad uso intensivo di dati. Cisco ha progettato il suo modello più forte di qualsiasi altro marchio sul mercato; inoltre, fornisce i migliori servizi di supporto ove necessario, soprattutto tra le grandi aziende che potrebbero richiedere un'integrazione agevole nell'ambiente Cisco esistente senza riscontrare problemi di compatibilità. D'altro canto, l'adattatore Ubiquiti è più economico ma funziona altrettanto bene di altri marchi costosi, rendendolo la scelta ideale per diversi tipi di reti che cercano allo stesso tempo prodotti di qualità a prezzi bassi. Entrambi i modelli offrono buone velocità e affidabilità, ma ciascuno si adatta bene solo all'ecosistema di rete di una particolare organizzazione, a seconda, tra l'altro, delle limitazioni di budget.
Verifica la compatibilità dell'adattatore con i tuoi dispositivi di rete e i tipi di cavo Ethernet (cat6/cat6a/cat7) prima dell'installazione per un'esperienza plug-and-play fluida con il tuo modulo RJ45. Migliora la compatibilità e le prestazioni aggiornando il firmware del tuo dispositivo alla versione più recente prima di iniziare. Collegare i cavi assicurandosi che siano collegati saldamente sia al modulo RJ45 che al dispositivo di rete senza alcun danno fisico al cavo o al connettore. Dopo averlo installato, esegui un test della velocità della rete per confermare che funzioni alle velocità previste. In caso di problemi, fare riferimento alla documentazione del produttore sui passaggi per la risoluzione dei problemi o contattare direttamente il team di supporto: ciò contribuirà a ridurre al minimo i problemi di configurazione e garantire prestazioni ottimali fin dall'inizio.
Quando si risolvono problemi comuni con i moduli ricetrasmettitori RJ45 in rame, i primi passi dovrebbero essere eseguiti per confermare la connettività di base e le impostazioni di configurazione. Assicurarsi che tutte le connessioni siano pulite, sicure e non danneggiate; controllarli visivamente – se necessario, utilizzare una lente d'ingrandimento per esaminare attentamente ciascun punto di contatto). Per problemi di connettività: verificare se il ricetrasmettitore è configurato per le stesse impostazioni di velocità e duplex del dispositivo di rete (ad esempio, 100Mbps/full-duplex); in caso contrario, configurare di conseguenza. Se le prestazioni scendono al di sotto delle aspettative: testare il cavo utilizzando un tester per cavi certificato per verificare se soddisfa lo standard richiesto o supera la lunghezza massima consentita per categoria; aggiorna anche il firmware del dispositivo, il che potrebbe aiutare a risolvere alcuni problemi di compatibilità; se non ne viene trovato nessuno, chiedere ulteriore consiglio agli esperti in quest'area che possono fornire raccomandazioni più dettagliate basate sui dettagli di configurazione specifici coinvolti nel caso particolare preso in considerazione qui... ecc.
Per problemi persistenti, consultare i LED diagnostici incorporati nei ricetrasmettitori, ove disponibili, oppure fare affidamento in altro modo sul software di gestione fornito dagli stessi dispositivi di rete, che spesso fornisce codici di errore dettagliati, facilitando così indagini più approfondite sulle cause profonde associate a tali problemi riscontrati durante la fase operativa di risoluzione dei problemi.
Massimizzare le prestazioni del tuo adattatore Ethernet 10G
Per massimizzare le prestazioni dell'adattatore Ethernet 10G, è importante utilizzare cavi CAT6A di qualità o superiore che supporti la larghezza di banda richiesta per la trasmissione 10G su rame. Questo tipo di cavo riduce la degradazione del segnale e la diafonia, garantendo così un trasferimento dati stabile e veloce. Aggiorna regolarmente i driver sia sull'adattatore che sui dispositivi di rete stessi poiché i produttori rilasciano spesso aggiornamenti volti a migliorare le prestazioni, correzioni di bug, ecc., che possono anche includere miglioramenti della sicurezza, tra le altre cose. Ottimizza le dimensioni MTU (unità massima di trasmissione) all'interno delle impostazioni di configurazione della tua rete in base alle esigenze specifiche, riducendo così in modo significativo la latenza e aumentando allo stesso tempo il throughput. Implementare le impostazioni di Qualità del Servizio (QoS) in modo da dare priorità al trasferimento dei dati critici, soprattutto durante le ore di punta quando potrebbe esserci congestione lungo i vari punti attraverso i quali scorre il traffico; ciò garantirà che i pacchetti importanti non subiscano ritardi a causa della mancanza di risorse sufficienti per gestire grandi quantità di informazioni che passano attraverso questi collegamenti simultaneamente. Infine, progettare l'infrastruttura di rete, inclusi switch e router con la capacità di gestire velocità di 10 Gbps; in caso contrario, potrebbero diventare colli di bottiglia, influenzando negativamente le prestazioni complessive del sistema in situazioni in cui vengono poste su di essi elevate richieste di larghezza di banda in concomitanza con carichi di traffico pesanti che si verificano su diverse parti collegate tramite detti collegamenti, ecc.
Secondo molti esperti, quando si leggono le recensioni degli utenti sui moduli ricetrasmettitori RJ45, si dovrebbe prendere nota della sua affidabilità, prestazioni sotto carichi diversi, compatibilità con vari dispositivi e facilità di installazione. Possono determinare se il modulo è affidabile controllando se rimane attivo e funziona in modo coerente come previsto per la maggior parte del tempo. La sua capacità di gestire un traffico dati intenso o di funzionare bene in ambienti multi-dispositivo può essere indicata attraverso commenti su come funziona con prestazioni inferiori. Potrebbero essere sollevati problemi di compatibilità per quanto riguarda hardware specifico o configurazioni di rete, mentre infine, la facilità di installazione e configurazione è importante per l'installazione nel più breve tempo possibile e l'integrazione perfetta nelle reti già esistenti. Le recensioni che parlano di questi aspetti sono quindi molto utili perché ci aiutano a fare buone scelte al momento dell'acquisto.
Una tendenza diventa evidente nei feedback dei clienti quando si confrontano le valutazioni degli utenti tra i sistemi Ubiquiti e Cisco utilizzando un modulo connettore RJ-45. Per quanto riguarda l'accessibilità, spesso attirano elogi per la loro natura a basso costo insieme all'affidabilità, rendendoli più popolari tra le reti di piccole e medie imprese che necessitano di soluzioni convenienti senza compromettere le prestazioni; tuttavia, ciò non significa che questi tipi di moduli non possano funzionare con altri dispositivi poiché alcune persone hanno elogiato qualità simili per quanto riguarda l'universalità, ma solo pochi numeri finora hanno paragonato l'ubiquità di ro cisco tra i clienti che hanno espresso commenti positivi sulle sue capacità operative anche durante ore di punta, quando tutti gli altri ne hanno più bisogno, indipendentemente dal fatto che ci siano molti utenti connessi contemporaneamente o meno. D'altra parte, Cisco è noto per i suoi livelli di prestazioni elevate, soprattutto in ambienti in cui c'è molto da fare, rendendolo così in grado di servire un'ampia gamma di dispositivi utilizzati su reti diverse; oltre a ciò, si sono dimostrati compatibili anche con molti tipi di configurazioni di rete. Si dice che il loro servizio di supporto sia molto buono perché offre più aiuto di qualsiasi altra azienda e anche la loro documentazione è piuttosto estesa. Tuttavia, una cosa che risalta di questi prodotti è il prezzo perché non tutte le persone possono permetterseli. Entrambi i marchi hanno i loro punti di forza: Cisco funziona meglio in condizioni di domanda elevata, mentre Ubiquiti offre prestazioni affidabili a basso costo, quindi spetta a te decidere quale si adatta meglio alle tue esigenze.
Comprendere le prestazioni effettive dal feedback dei clienti
La capacità di comprendere le prestazioni effettive dal feedback dei clienti implica l'esame del consenso sull'usabilità, della capacità di gestione del carico, della compatibilità e della facilità di configurazione. In termini di efficienza dei costi e affidabilità, ad esempio, i moduli Ubiquiti sono stati molto apprezzati da molte organizzazioni, soprattutto quelle con fondi limitati ma che necessitano comunque di reti stabili. D'altra parte, i dispositivi Cisco sono noti per funzionare bene in condizioni di traffico intenso dove potrebbe essere necessaria la compatibilità tra più applicazioni in esecuzione su diversi tipi di piattaforme hardware insieme a varie impostazioni di configurazione di rete utilizzate contemporaneamente senza riscontrare alcun problema, anche se significa pagare più denaro del solito in modo da soddisfare con successo questo tipo di accordo sul livello di servizio. Pertanto, quando si sceglie tra questi due sistemi o qualsiasi altro marchio come HPE-Aruba Networks Inc., Juniper Networks Inc., ecc., a seconda dei requisiti di prestazioni reali basati su ciò che dicono gli utenti, è necessario considerare attentamente prima di effettuare una valutazione finale. decisione.
Nel frenetico mondo della tecnologia Ethernet, ci sono tendenze che vanno oltre il 10GBase-T, che indicano un desiderio insaziabile di velocità più elevate, maggiore efficienza energetica e reti più sostenibili. Tra queste ci sono le innovazioni di rete 25GBase-T e 40GBase-T di prossima lancio che aumenteranno enormemente la larghezza di banda soddisfacendo al tempo stesso le esigenze dei data center e delle reti aziendali in tutto il mondo. Inoltre, gli operatori del settore hanno adottato metodi avanzati di modulazione abbinati a protocolli Ethernet ecologici in modo da ottenere velocità di trasmissione dati più elevate consumando allo stesso tempo meno energia. Questo progresso non riguarda solo la velocità; mostra un cambiamento verso sistemi in grado di adattarsi rapidamente in caso di guasto e verso sistemi rispettosi della natura.
Le reti di prossima generazione fanno ancora molto affidamento sui ricetrasmettitori RJ45, che fungono da ponte che collega le reti cablate con i dispositivi ad esse collegati. Con il nostro passaggio da 10GBase-T a tecnologie Ethernet molto più veloci, questi ricetrasmettitori sono stati modificati in modo tale da supportare velocità di dati migliori senza rendere obsoleta l'infrastruttura di rete esistente. La loro flessibilità garantisce che le crescenti richieste di larghezza di banda delle aziende moderne possano essere soddisfatte all'interno delle configurazioni ambientali attuali come i data center, pur rimanendo compatibili con le versioni precedenti ove necessario. Inoltre, alcuni RJ-45 sono dotati di Power over Ethernet (PoE), riducendo così l'ingombro dei cavi fornendo elettricità tramite gli stessi cavi utilizzati per la trasmissione delle informazioni, semplificando così l'architettura di rete e aumentando l'efficienza.
Per stare al passo con i progressi tecnologici in continua evoluzione, è necessario adottare moduli pluggable avanzati con fattore di forma ridotto, vale a dire SFP-RJ45. L'aspetto positivo di questi moduli è la loro capacità di consentire alle reti di migrare da un livello di capacità a un altro senza apportare molte modifiche hardware grazie all'elevata scalabilità e flessibilità ad essi associate. Per le organizzazioni e i data center che desiderano rimanere rilevanti anche in futuro, è strategico investire in moduli SFP RJ45 che supportano velocità dati più elevate come 25GBase-T e 40GBase-T. Ciò non solo garantisce la compatibilità con gli standard attuali, ma prepara anche ai prossimi progressi tecnologici. Inoltre, i moduli con funzionalità PoE possono semplificare notevolmente la progettazione della rete, riducendo così i costi operativi e migliorando al contempo l'efficienza complessiva delle prestazioni.
Fonte: Blog FS – Come utilizzare il convertitore da SFP+ a RJ45 per la connettività di rete 10G
Fonte: IEEE Xplore – Analisi delle prestazioni dei ricetrasmettitori da SFP+ a RJ45 per reti di data center
Fonte: Cisco – SFP-10G-TS: modulo Cisco 10GBASE-T SFP+ per reti in rame
R: È un piccolo dispositivo chiamato Ubiquiti UF-RJ45-10G che funziona come un ricetrasmettitore in rame con un connettore RJ45 e un'interfaccia SFP+ per convertire segnali Ethernet da porte di rete 10G su cavi di categoria o categoria in rame standard fino a 30 metri di distanza al massimo. Questo modulo funziona bene sulla serie UniFi e sui modelli EdgeSwitch di Ubiquiti, quindi supporta una velocità di collegamento di 10 gigabit al secondo (Gbps) che garantisce un trasferimento rapido dei dati con elevata efficienza.
R: Ubiquiti UF-RJ45-10G è in grado di implementare la tecnologia base-t in modo che diverse velocità come 1 Gbps, 2.5 Gbps e 5 Gbps oltre allo standard esistente di 10 gigabit al secondo possano essere supportate su cavi Cat6a o Cat7 senza dover sostituire tutti con quelli nuovi. Può funzionare a queste velocità grazie alla sua capacità di funzionare su più bande di frequenza fornite da questo tipo di cavo a doppino intrecciato secondo gli standard IEEE. Pertanto, un approccio di questo tipo consente un migliore utilizzo della larghezza di banda disponibile e offre maggiore flessibilità nella scelta tra varie architetture di rete in base ai requisiti di costo o di prestazioni in un dato momento.
R: Sì. I principi di progettazione seguiti nella creazione del modulo Ubiquiti UF-RJ45-10G si basavano su due standard di settore ampiamente riconosciuti per i dispositivi collegabili con fattore di forma ridotto che operano a velocità fino a dieci gigabit al secondo su cavi in fibra ottica, ovvero SFF-8431 e IEEE. 802.3an. Ciò significa che finché supportano anche questi standard, ad esempio (ma non solo) NIC, server o altri dispositivi di rete con porte SFP+, dovrebbero funzionare correttamente anche se prodotti da produttori diversi come Cisco, HP o Juniper , ecc. perché i test di conformità sono stati eseguiti con successo durante il processo di certificazione tra le apparecchiature di vari fornitori sotto la supervisione di organizzazioni di test indipendenti come UNH-IOL, dove l'interoperabilità è stata dimostrata tra tutti senza eccezioni.
R: Se vuoi che funzioni in modo ideale, devi utilizzare cavi di connessione Cat6a o Cat7 con il modulo ricetrasmettitore Ubiquiti UF-RJ45-10G. Queste tipologie garantiscono connessioni stabili a 10 gigabit al secondo su distanze non superiori a 30 metri.
R: Le migliori prestazioni che possono essere ottenute con un Ubiquiti UF-RJ45-10G sono entro 30 m se utilizzato correttamente, ovvero collegandolo utilizzando cavi consigliati come (Cat6a/Cat7). È consigliabile utilizzare soluzioni in fibra ottica o moduli SFP per trasmissioni a lunga distanza poiché questi dispositivi supportano velocità di trasmissione dati più elevate mantenendo costante la distanza di trasmissione.
R: Assolutamente! Scrivere recensioni per prodotti come il modulo UF-RJ45-10G può fare un'enorme differenza sia nell'esperienza del produttore che nelle decisioni di altri potenziali acquirenti. Puoi aiutarli a sapere quanto bene questo dispositivo ha funzionato con il tuo sistema o se il suo valore corrispondeva a quello che si aspettavano leggendo le descrizioni prima di acquistarne uno.
R: Non sono necessari convertitori o adattatori aggiuntivi quando si installa il modulo UF-RJ45-10G; questo dispositivo plug-and-play funziona con un connettore RJ-45 che si inserisce semplicemente in una porta SFP+ compatibile, stabilendo un collegamento diretto tra la rete in fibra ottica e i cavi di rete in rame.
R: Ci saranno miglioramenti significativi nelle prestazioni, come velocità di trasferimento dati più elevate per applicazioni ad uso intensivo di larghezza di banda, minore latenza durante transazioni ad alto volume e maggiore affidabilità per operazioni di rete critiche se si aggiornano ricetrasmettitori SFP da 10 GBe come UF-RJ45-10G. Questa mossa è particolarmente utile negli ambienti frenetici in cui sono necessarie connessioni rapide e gestione efficace dei dati, come data center, reti aziendali e ambienti informatici ad alte prestazioni.